Cocofungo: un saporito gioco di parole e di sapori. Da più di quarant’anni

Era il 1976 quando Giuseppe Maffioli – il compianto “Bepo” amico della cucina, del teatro e della cultura – e Fernando Raris – appassionato “scienziato” della tavola – inventarono Cocofungo.
E da quel gioco di parole tra “coco”, uno dei nomi dell’ovulo in Veneto, e la contrazione di “cuoco”, è nato un gioco molto serio che non si è più fermato: con Cocofungo funghi e cuochi s’incontrano per esaltare il sapore dei primi e il mestiere dei secondi.

Grazie all’entusiasmo del ristretto gruppo di amici ristoratori che hanno subito creduto nella potenzialità di questo “gioco”, Cocofungo è divenuto il manifesto della grande gastronomia della Marca Trevigiana. Ma non solo: ha anche anticipato le tante rassegne gastronomiche a tema che si sono successivamente diffuse in tutta Italia, costituendo un vero e proprio primato nel panorama del turismo enogastronomico nazionale.

Cocofungo si è imposto all’attenzione del pubblico nazionale e grazie a una precisa e costante attenzione alla qualità e a una capacità di rinnovamento che ha stupito anche i palati più attenti e raffinati che ogni anno, in autunno, possono trovare nei ristoranti aderenti nuovi intrecci di sapori, intuizioni, creatività e, soprattutto, materia prima di straordinaria qualità. Per sorprenderli ancora di più, inoltre, nel 1988 gli stessi ristoratori del Gruppo Cocofungo hanno anche ideato Cocoradicchio: rassegna invernale dedicata al “fiore che si mangia”, al Radicchio Rosso di Treviso e al Variegato di Castelfranco che gli amici di Cocoradicchio hanno cominciato a celebrare molto prima che le nobili cicorie trevigiane diventassero i primi prodotti agricoli fregiati del marchio Igp, nel 1996.
In più di quarant’anni di storia, il Gruppo Cocofungo-Cocoradicchio ha saputo interpretare esigenze e tempi senza mai piegarsi alle mode. Ha inventato sapori e formule senza seguire le correnti. Ha creato ricette e serate entusiasmanti, ha cercato i temi e i format più vari per continuare a “giocare” con i funghi e con il radicchio, con i sapori e l’ospitalità.
Ha anche, come succede nelle storie così lunghe, cambiato qualche protagonista: alcuni ristoranti hanno concluso la loro esperienza con il Gruppo, mentre altri sono entrati a far parte di questa avventura straordinaria. Assieme alle migliaia di palati curiosi che contribuiscono a rendere unica ogni edizione di Cocofungo e Cocoradicchio.

 

Attualmente il gruppo è costituito dai seguenti ristoranti:

Gigetto di Miane

Le Querce di Ponzano Veneto

Marcandole di Salgareda

Osteria der Katzlmacher di Monaco di Baviera